Fra gli svariati istituti bancari che stanno sperimentando con la tecnologia blockchain e Bitcoin spicca il nome del gigante Goldman Sachs.
Dopo aver investito oltre 50 milioni di dollari nella startup Circle, specializzata in soluzioni relative a Bitcoin, proprio il 19 novembre scorso infatti Goldman Sachs ha registrato un brevetto, di recente pubblicato, per una criptovaluta da ultilizzare come token per gli scambi di titoli finanziari.
Tale criptovaluta, denominata SETLcoin, permetterebbe agli investitori di conservare i token e quindi corrispondente titolo in un portamonete, e di scambiarli tramite un sistema di registri in una rete p2p, mimando fedelmente il funzionamento di Bitcoin o della maggior parte delle altcoin.
Ai singoli SETLcoin possono essere rispettivamente assegnati titoli di diversa natura, che verrebbero comunque gestiti dallo stesso portamonete; inoltre è già contemplato e previsto lo scambio di SETLcoin per altre criptovalute come Bitcoin e Litecoin, oltre ai metodi di pagamento standard come altri titoli azionari o valute statali.